La Sicilia ancora nelle morsa delle fiamme. Come ogni anno d’estate il rischio incendi è altissimo nella nostra isola, portando via migliaia di ettari di macchia mediterranea. Alcune province sono state maggiormente colpite come ad esempio Palermo che registra un elevato numero di interventi; poi Enna, precisamente Piazza Armerina, dove sono state messe a rischio anche alcune abitazioni e aziende agricole. Tutto ha avuto inizio il 31 Luglio a monte Cofano, isola nel trapanese, riserva naturale parzialmente riaperta ai turisti. Importante il compito dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale e della Protezione Civile che in questi giorni triplicano le loro forze per garantire e sopperire a quelli che potrebbero diventare dei disastri ambientali. «Purtroppo come ogni anno – ha dichiarato Gianfranco Zanna presidente regionale di Legambiente, in diretta su Radio Fantastica all’interno della rassegna stampa – la Sicilia brucia. Sicuramente contribuiscono le alte temperature dovute anche ai vari cambiamenti climatici che attraversano l’Italia , dalle piogge eccessive al caldo torrido. Bisogna ragionare su come noi fronteggiamo una drammatica realtà, sapendo che abbiamo a che fare con delinquenti, assassini, con gente che bisogna individuare e punire severamente ». La prevenzione in Sicilia è un tema che va rinnovato sempre, soprattutto all’inizio di ogni periodo estivo dato che ogni anno gli incendi segnano la natura e i paesaggi più belli da mostrare a chi vuole visitare e vivere il territorio regionale. Legambiente Sicilia, che si occupa della cura e della salvaguardia delle coste e di tutto ecosistema naturale, è pronta a lanciare un’iniziativa a difesa di tutto il territorio per sensibilizzare i cittadini «affinché non si commettano più atti di natura – continua – dolosa. Ci vogliamo rivolgere ai siciliani, dobbiamo avere più senso comune e di appartenenza verso tutti. Il bosco e le cose che bruciano riguardano tutti noi perché appartengono ai siciliani. L’invito che vogliamo fare è recuperare perché tutto ciò non sia una preclusione al futuro di intere generazioni. L’invito è quello di venire a Monte Cofano domenica 9 agosto alle 17 per una passeggiata e dare una sterzata contro gli incendi. La Sicilia è grande quindi per chi non potesse venire fate comunque un gesto anche con un presidio , flash mob o un sit-in per dire no agli incendi».
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