Per il terzo anno consecutivo la Meta Catania disputerà il massimo campionato in serie A di calcio a 5. La squadra etnea vuole ripartire da dove ha lasciato con gli ottimi piazzamenti e le qualificazioni nella final eight di coppa Italia. La stagione 2020/2021 presenta ancora molte incognite dal punto di visto sanitario: la presenza del pubblico all’interno dei palazzetti rimane ancora incerta. Ma questo non vuole frenare la squadra di coach Salvo Samperi che inizia la preparazione con lo spirito e la determinazione di chi vuole stupire ancora. «Abbiamo creato un veicolo chiamato Meta Catania – ha dichiarato il team manager Daniele Giuffrida all’interno della rassegna stampa su Radio Fantastica – tante persone grazie a noi si sono avvicinate al nostro sport. Adesso l’obiettivo è confermare la categoria». La Meta Catania nella sessione estiva di mercato ha apportato alla squadra diversi cambiamenti. La presenza del capitano Carmelo Musumeci, ormai da anni bandiera del club, rimane un punto di riferimento per la piazza. Il giocatore catanese da anni tra i migliori del campionato continua a sposare con orgoglio la maglia rossazzurra rifiutando le sirene degli altri club di serie A. A guidare per il sesto anno consecutivo la Meta Catania sarà Salvo Samperi, tra i migliori allenatori del torneo, dimostrando anche un gioco ricco di idee e innovazioni. «Quest’anno abbiamo cambiato la nostra rosa – continua – con l’inserimento di giocatori importanti nel panorama europeo. Adesso dobbiamo completare un ultimo tassello, il più importante quello di unire i giocatori e concentrali a buttare il massimo delle loro qualità con un gioco di squadra importante». La voglia di ripartire dopo il lockdown è davvero tanta; il presidente Enrico Musumeci insieme all’amministrazione comunale di Catania ha garantito la presenza delle gare interne della Meta al PalaCatania, da anni la casa del club etneo: un connubio che premia gli sforzi di una società che vuole scrivere pagine sportive importanti insieme, si spera, ai tifosi. «Anche quest’anno avremo i primi incontri di campionato con squadre blasonate – conclude – ma noi lasciamo stare gli avversari e pensiamo ad affrontare ogni singola partita con il piglio giusto. Nella prima giornata affronteremo la Come Dosson in casa, dopo si va a Mantova e poi la Feldi Eboli. Tutto dipenderà da noi e dal gruppo, dalla nostra preparazione e dal gruppo. Possiamo giocarcela con tutti».
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