A Terrasini dal 19 al 21 agosto si è svolta la XII^ edizione di “Scruscio”. L’evento ha avuto luogo per il secondo anno consecutivo al museo del Palazzo D’Aumale ricco di storia siciliana e dove è possibile ammirare la vera collezione del carretto siciliano. Ogni anno il festival vuole raccontare la Sicilia, tutto ciò che di bello offre la nostra terra attraverso un cast di artisti locali e non. Scruscio racconta di come si può crescere anche in Sicilia, restandoci, oppure l’esperienza di chi ha scelto di andar via portando con sé la propria identità siciliana. Tre serate che hanno arricchito il pubblico con la musica della Lab Orchestra, diretta da Massimo Minutella. La voce e la grinta di Giovanna D’Angi insieme a Roy Paci e Niccolò Fabi hanno fatto vivere forti emozioni. La comicità di Carlo Kaneba e i Soldi Spicci hanno regalato tantissimi sorrisi. Spazio anche alle storie della nostra terra con video, aneddoti e canzoni raccontate da Red Ronnie. «E’ stato una sorta di risveglio dopo un lungo letargo – ha dichiarato Massimo Minutella, direttore artistico della manifestazione all’interno della rassegna stampa su Radio Fantastica – emozioni fortissime, tornare sul palco è stato pazzesco. L’ultima volta risaliva al 31 dicembre per il capodanno. Ho giocato in casa perché vivo in questo luoghi circondandomi di persone a cui voglio molto bene». L’ingresso alle tre serate è stato libero, contingentato, nel rispetto delle norme di distanziamento e dei vari protocolli sanitari. «Quando siamo stati costretti a rimanere chiusi in casa – continua – a causa del Coronavirus, ho dovuto reinventarmi con Casa Minutella. Ho riprogrammato tutto facendo vedere i miei spazi quotidiani: da casa mia per arrivare al cuore della gente». Resta ancora tanto da capire. Molte le incognite per la prossima stagione. Gli addetti ai lavori sono con il fiato sospeso ma l’importante è stato tornare a farsi sentire anche solo per un po’ di Scruscio.
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