Il Covid19 ha cambiato molte cose per lo sport. La ripartenza per diverse squadre siciliane e non, sarà davvero dura, complicata, in salita e piena di insidie. Per la Meta Catania sarà per il quarto anno consecutivo nel campionato di serie A di calcio a 5. La chiusura anticipata del torneo, dettata dal Governo per i vari protocolli sanitari, ha fatto rivedere i piani e riprogrammato le risorse economiche bloccate dai flussi limitati provenienti dagli sponsor. La squadra etnea vuole ricominciare da dove ha lasciato, continuando a giocare un ruolo tra i protagonisti e tra i possibili vincitori della Coppa Italia. «Ogni anno – ha dichiarato il team manager della formazione rossazzura Daniele Giuffrida, in diretta all’interno della rassegna stampa di Radio Fantastica – cerchiamo di migliorare individuando il giocatore giusto per mister Samperi. Quest’anno stiamo portanto giocatori giovani , forti e affamati che hanno voglia di fare bene nel nostro campionato». La Meta Catania vuole ritagliarsi una posizione importante grazie alla serietà e agli impegni economici in questa fase di mercato; tra i colpi già messi il bomber croato Kristian Cekol. «Non è stato facile – continua – portarlo in Italia. Era nell’occhio di molti osservatori spagnoli. Ci teniamo tantissimo; sarà un grande lavoro perché la tipologia del campionato italiano è diverso da quella croato». In questi anni sono stati raggiunti molti obiettivi grazie ad una strategia ma soprattutto alla voglia di fare sport. «Il segreto – prosegue – è abbastanza semplice e facile. Negli anni siamo entrati nelle finali scudetto, abbiao avuto accesso alla fase finale della Coppa Italia e insieme al presidente lavoriamo su basi solide. Siamo cresciuti tanto in Sicilia e anche a livello nazionale».
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